venerdì 23 dicembre 2011

Pasquale Mariani
            Fotografia.

"Vagabondaggi" così Pasquale definisce i momenti in cui scatta le sue fotografie.




L'opera dell'uomo, sempre 
protagonista, si contrappone
all'assenza e la cornice di
porta e cemento costringe 
lo sguardo verso gli alberi,





                                                                


una bicicletta parcheggiata


o un pallone abbandonato non
evocano presenze, tutto è
impregnato di solitudine, di 
silenzio.





 

L'indiscreto guardare all'interno
solo per scorgere il vuoto più polveroso
e confuso della nostra esistenza 











fino a giungere ad una consolante
"assenza apparecchiata per cena".














In queste belle immagini il lavoro scrupoloso di Pasquale per documentare la solitudine dell'uomo e la desolazione di città e zone industriali.